[…] Ma l’amore è anche dolore. È confusione e tradimento, in qualsiasi forma esso sia ‘consumato’. Non si dà amore senza possibilità di tradimento, così come non si dà tradimento se non in un rapporto d’amore. Non è forse nel Vangelo di Giovanni (capitolo 21) che riecheggia – tremenda! – la domanda inaudita che Gesù rivolge ad uno dei suoi seguaci: «Simone, mi ami tu?». […].