È, il nostro, il tempo del disorientamento, dell’inquietudine, della caduta delle certezze, segnato da una profonda crisi, climatica, migratoria, geo-politica e socio-economica. Ma, come afferma Monod, è ormai tempo che ci assumiamo i rischi dell’avventura umana. In questa avventura non siamo soli: i nostri compagni di strada sono i filosofi, che ci hanno lasciato tracce luminose che intravediamo nel nostro cammino. Tracciare una linea ideale tra le vette del pensiero umano, restare in ascolto e lasciarci ispirare da voci più o meno lontane; far parlare i filosofi e dialogare con loro sui temi eterni e sempre nuovi dell’esistenza umana, quasi danzando tra una vetta all’altra, tra i grandi pensatori antichi e moderni, tra i quali ognuno forse potrà riconoscersi e tracciare il proprio sentiero, perché non esiste una strada già tracciata e il sentiero si realizza camminando. È il percorso seguito in queste pagine. Dal patrimonio millenario della storia della filosofia sono state selezionate alcune tra le pagine più significative relative alla ricerca della felicità e saggezza del vivere. I testi sono preceduti da breve introduzione, al fine di anticiparne gli aspetti essenziali e rendere l’autore di riferimento presente, accanto a noi. Sono arricchiti, inoltre, da disegni realizzati con l’ausilio di una tavoletta grafica e liberamente ispirati a opere d’arte contemporanee, che con il loro linguaggio evocativo ci regalano squarci di verità e occasioni di riflessione. A guidare nell’impresa di interpretare il nostro tempo sono tre intellettuali contemporanei, Umberto Galimberti, Salvatore Natoli e Massimo Recalcati, con le loro analisi illuminanti, ricche di sapere e di umanità. A queste voci, antiche e moderne, fonte di conforto e di speranza, va infinita gratitudine.