Unioni civili, matrimoni, fedeltà, maternità surrogata e molto altro, per esempio: “Il matrimonio è solo per gli artisti!”. Registrazione per il podcast Radio Feltrinelli, avvenuta l’1 marzo 2016. Durata 30 minuti circa.
6 Commenti
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mi piace sentire il profesore intorno a questi argumenti.
Si sta vivendo una situazione difficile. I giudici hanno potuto ratificare adozioni ed affidamenti a coppie di persone dello stesso sesso impegnate in relazione omosessuale, ma giustamente non a motivo della relazione sessuale. Rivoluzione? Nessuna. Che un padre abbia un amante maschio e che costui voglia fare lo zio adottivo o il padre adottivo aggiunto, è cosa ordinaria, poco rara io penso, non è mai stata vietata, purché il ruolo sia autentico. E ovviamente con una amicizia non intima la cosa funzionerebbe ugualmente! Questo esempio mostra non soltanto l’assurdità delle richieste che pretendono adozioni in nome di relazioni omosessuali, ma anche la liberalità e intelligenza del sistema legislativo italiano che già avevamo, qualità che tanti politici, soprattutto di sinistra, ingiustamente negavano. Come questi eventi giudiziari non recentissimi hanno provvidenzialmente mostrato un aspetto positivo delle leggi, ugualmente ci sarebbe da riflettere sulla confusione di questi ultimi giorni senza dimenticare le sentenze contro i sindaci che avevano inventato e usato o volevano usare le liste comunali dove annotare informazioni sulle coppie omosessuali. Non solo dai giudici veniva imputata illiceità, ma veniva anche precisata l’inutilità degli atti. Ora il voto sulle Unioni Civili è stato accettato attribuendovi un valore puramente indicativo, e ciò, in considerazione delle sentenze citate e senz’altro ancora, già non consente che si possa procedere all’applicazione dell’intero provvedimento sulle Unioni Civili conservando onestà di cittadini e intelligenza politica. Tale fermo dovrebbe esser salutato con gioia e sollievo da tutti i saggi cittadini e spero che non sia stata o non sia ignorata dalle Autorità la sua necessità ed inappellabilità. Ci sarebbe tanto altro da dire sul provvedimento votato in Parlamento sulle Unioni Civili: la discriminazione ai danni della poligamia, l’inclusione di riferimenti troppo particolari, quale il caso dell’infermità mentale, infatti ci sarebbe allora anche da accludere eventi quali un rapimento di uno dei due partner, un blocco su una isola sperduta… insomma assenze oppure non comunicabilità o impedimenti di ogni genere… e perché allora includere la specificazione dell’infermità mentale e invece non limitarsi ai concetti generali? I sospetti sugli autori e sostenitori del provvedimento sulle Unioni Civili oltre ad esser sospetti legittimi, sono sacrosanta prudenza! Sospetti a parte, il riferimento particolare che ho detto è inaccettabile. Insomma, io non ho visto e non ho ascoltato il video sonoro di Galimberti e non saprei se merita encomi o critiche o rifiuti, mi limito comunque ad invitare onesti e saggi alla prudenza ed alla difesa ad oltranza delle vere libertà e a rifiutare i comandi falsi dei cattivi politici e dei cattivi cittadini anche se dati con educazione o convinzione, anche se sostenuti da persone facoltose od illustri.
MAURO PASTORE
Cosa aggiungere? Qualcosa di buono.
C’è adesso la sentenza della Magistratura che nega ai sindaci obbligo di concedere il Comune per la ratifica delle “Unioni Civili”.
Inoltre essendo queste dei patti sanciti senza necessità alcuna, le particolari modalità dei patti stessi non sarebbero le uniche possibili e quelle definite sono state modellate in base ad ingiuste, immotivate, insignificanti richieste. Di patti civili tra persone ne potrebbero esistere tanti differenti anche per tempi e numero di persone ma tutti sarebbero ugualmente non necessari, tanti se ne potrebbero definire di realmente consistenti, invece quello che è stato definito, oltretutto su indebite pressioni esterne e indebite collaborazioni interne, è (come già spiegato nel messaggio precedente) intrinsecamente contraddittorio. A riguardo la giurisprudenza si sta adeguando in senso inverso alle ingiustificate pretese: in più di un caso infatti le “Unioni Civili” propinate all’Italia da dentro e fuori l’Europa e fatte passare ai voti in Italia non si sono potute ratificare per problemi sollevati non solo da Sindaci o Comuni stessi ma anche dagli stessi interessati alla ratifica. A *** (xx) un rifiuto da parte degli stessi intenzionati realmente a sancire ufficialmente propria unione, che anticipatamente descrissero opportunamente ed esattamente il contesto del futuro atto non adeguato ai relativi documenti che avrebbero dovuto firmare annullando l’incontro per la firma ed altrove (…xxx… xxxx…) e non in un solo caso, ugualmente, ma con l’annullamento durante l’incontro stesso prima della firma o con il rifiuto a servirsi dei documenti firmati con medesime ed altre ancora motivazioni addotte: quanto risultato da questi eventi di fatto poneva per sempre tali “Unioni Civili” fuori legge e non solo in astratto, ma concretamente a causa degli accaduti e delle leggi realmente in vigore. Quel che sta impedendo la soppressione di tali “Unioni Civili” è di fatto costituito sia dalle “sentenze” scorrette per forma e per contenuti e prive di referenti fondamentali adeguati emesse dalla Corte di Strasburgo, sia dalla scorrettezza e reticenza di quelli che deliberatamente in tutta Europa si avvalgono o propongono di avvalersi o di averne intenzione o intendono avvalersi di dette “Unioni Civili”; per il resto le ambiguità oltre che le contraddizioni delle condizioni presenti di fatto ancora adesso in detti patti inducono a considerare non arbitrariamente le ipotesi di costrizioni ed imposizioni. Infatti esistono pericoli ìnsiti negli eventi che le ratifiche di tali patti influenzano o negli eventi che provocano.
Resta allora il fatto che non è semplice vivere in Stati e con Istituzioni invase da tanta assurdità, prepotenza, scorrettezza, ignoranza oppure con queste collusi o finanche complici. La natura umana non tollera mai troppa inopportunità con la stessa umanità ed allora ciò che sopravvive della autentica politica non è tutto ciò che l’ufficialità ancora propone per intero. In Europa vigono diritti che molti europei hanno finto e fingono inesistenti bloccando i provvedimenti giudiziari a favore del rispetto per le libertà fondamentali, nella fattispecie tentando di imporre pratiche civili impossibili a realizzarsi senza che siano anche violente e dominate da logiche falsamente liberatrici ed in realtà addirittura repressive ai danni dei bisogni fondamentali. Infatti i rapporti omosessuali per natura non sono stabili e sono fatti per essere aperti alla eterosessualità e la poligamia è anche essa una realizzazione dovuta ad esigenze naturali; in entrambi i casi si tratta di cose inerenti la natura di chiunque perché le potenzialità sessuali in ciascuno sono sempre le medesime e sempre tutte quante: omosessualità, bisessualità, eterosessualità.
Tutto ciò è di interesse della filosofia, non soltanto della sola politica, ma di tale innegabile interesse non tutti coloro che fanno filosofia vogliono partecipare. Molti professori, divulgatori, pensatori della o nella filosofia, hanno mostrato e mostrano il loro lato peggiore o si sono resi o si rendono volontariamente oziosi o nullafacenti o controproducenti, in tal ultimo caso perdendo tutto il potere della filosofia e della cittadinanza politica.
MAURO PASTORE
Il problema riguarda le truffe sentimentali ordite da ghanesi su internet. Perche’ una donna di 40/50 anni , pure laureata, cade come una bambina in queste trappole? Cosa serve aver letto libri di filosofia, aver ricevuto un’istruzione superiore, se poi nella vita reale si incappa in queste trappole che ricordano molto Pinocchio ed il campo dei miracoli? Qual’e’ il problema di fondo che giace nascosto nel nostro io e nessuno o nessuna cosa riesce a far venire a galla?
sono un medico di 61 anni, ignorante come si dice di tutti i medici, ma molto interessato al pensiero e alla riflessione filosofica. per questo la stimo ed apprezzo. questo mio intervento per esprimere una riflessione divergente dalla sua sul tema della gravidanza surrogata e sulla genitorialità per ” puro” amore- lei ha anche apostrofato la Chiesa di irriducibile materialismo su questo argomento-. penso che la volontà non possa sostituire del tutto la natura; l’amore – anche il più spirituale- nasce dalla materia e dalle sue pulsioni; l’ amore materno è quanto di più istintivamente materiale possa esistere ed è quello che, penso, ha portato l’uomo fino ad oggi. la madre è la più grande garanzia che la natura abbia dato al bambino. così come il genere umano si salverà in forza dell’istinto e non per la ragione.Purtroppo. cordiali saluti. p.s. sono ateo e anticlericale
…della ragione…